Un giro al Lago Trasimeno: cosa vedere in un giorno

Al confine con la Val di Chiana, incastonato tra le colline, in territorio umbro si estende il Lago Trasimeno. Compreso nella provincia di Perugia, con i suoi 128 km² di superficie è il lago più grande del centro Italia. Il bacino lacustre è il cuore del Parco regionale del Lago Trasimeno, dichiarato area protetta nel 1996 denominata Oasi La Valle.

Il lago ospita tre isole: l’Isola Polvese, la Maggiore e la Minore. Lungo le sue sponde si affacciano numerosi borghi. Luoghi di bellezza smisurata, sono le mete ideali per passare una giornata o un weekend romantico, in famiglia o con gli amici, immersi nel verde della natura e circondati dalla storia.

Cosa vedere in un giorno lungo il lago Trasimeno? Ecco i nostri consigli

Isola Polvese

L’Isola Polvese, nella parte sud est del lago, è la più estesa delle tre. Disabitata e di proprietà della Provincia di Perugia, è adibita a parco scientifico e didattico.

traghetti per raggiungere l’Isola Polvese partono dal Lungolago Alicata di San Feliciano, borgo pittoresco del Comune di Magione, famoso per i suoi splendidi tramonti.

In soli 10 minuti sarete sull’altra sponda pronti per andare alla scoperta delle meraviglie dell’isola. A poca distanza dal molo c’è la Rocca, fortezza risalente al ‘400 costruita a scopo difensivo. Circondata da mura intervallate da torri, è visitabile solo se accompagnati da una guida.

Negli immediati dintorni, potete ammirare la chiesa medievale di San Giuliano, eretta sui resti di una villa romana, e il Giardino delle Piante acquatiche o Piscina Porcinai. Costruita dall’architetto Pietro Porcinai alla fine degli anni ’50, la piscina è scavata nella roccia e alimentata dalle acque del lago. In essa sono state impiantate numerose specie di piante acquatiche, tra cui le ninfee. Intorno al giardino c’è un grande prato circondato da ulivi, mirti, lavande e timi, un vero e proprio spettacolo alla vista. Proseguendo lungo il sentiero adiacente al giardino, incappate nel Monastero dei Monaci Olivetani e nella Chiesa di San Secondo. Oltre gli edifici si estende un bosco di lecci che, una volta superato, si apre alla costa dell’isola.

Isola maggiore

L’Isola Maggiore è l’unica abitata tra le isole lacustri. Questa, che si trova nel centro nord del lago, è raggiungibile da Castiglione del Lago (30 minuti), da Passignano sul Trasimeno (20 minuti) e da Tuoro sul Trasimeno (10 minuti), paesini che potete visitare prima o dopo il traghetto

Passignano sul Trasimeno

Questa piccola città è rinomata principalmente per i meravigliosi scorci che regala attraversando le piccole vie che la caratterizzano. Sulla cima della collina che la ospita, si apre uno scenario incredibile sul paesaggio, che rende particolarmente suggestivi alba e tramonto. All’interno del paese potete visitare la Rocca, di attribuzione longobarda risalente al ‘400, la Pieve di san Cristoforo e il cinquecentesco Santuario della Madonna dell’Oliveto.

Castiglione del Lago

Il borgo si erge su un piccolo monte sulle rive occidentali del lago. Vista la sua posizione favorevole, trovandosi tra Orvieto, Chiusi e Arezzo, Catiglione del Lago era molto ambita, contesa tra etruschi e romani prima, e tra toscani e perugini dopo. Le sue fortificazioni furono, per questo, più volte distrutte e parzialmente ricostruite. Tra le sue bellezze architettoniche da scoprire c’è Palazzo Ducale, sito in piazza Gramsci, le cui sale sono dipinte dal Pomarancio, la Rocca Medievale con il Castello del Leone e la chiesa di Santa Maria Maddalena, la principale del paese ubicata in pieno centro storico e risalente ai primi anni dell’XI secolo.

Tuoro del Trasimeno

La cittadina può essere visitata seguendo 4 itinerari. Il percorso storico-archeologico, caratterizzato da 13 tappe tematiche (approfondimenti storici, militari e geografici), si snoda nelle campagne di Tuoro, nella zona che, durante la seconda guerra punica, fu scenario della celebre battaglia del Lago Trasimeno (217 a.C).

L’itinerario naturalistico attraversa i boschi lungo il torrente Rio per giungere alla Torre di Vernazzano (XI secolo). Il terzo percorso si snoda lungo il Campo del Sole, un museo a cielo aperto caratterizzato da 27 colonne in pietra serena sparsi per un prato lungo le rive del lago.

Infine, il quarto itinerario prevede la visita dell’Isola Maggiore. Borgo di pescatori di origine medievale, le sue architetture e monumenti sono strettamente legati a San Francesco di Assisi, che visitò l’isola agli inizi del XIII secolo. Qui si trova la Chiesa di San Francesco (XIV secolo), all’interno della quale è possibile vedere il giaciglio dove riposò il santo, posizionata vicina allo Scoglio di San Francesco, dove si narra che pregò appena approdato.

 

Tra gli altri edifici religiosi, nell’Isola Maggiore è locata la Chiesa romanica di San Salvatore (XII secolo), contraddistinta nella facciata dallo stemma dell’imperatore Federico Barbarossa, è visitabile solo in determinate occasioni. Sulla cima del territorio isolano c’è la chiesa in stile gotico San Michele Arcangelo, risalente al ‘200.

 

Tra i più importanti edifici civili dell’isola c’è la Casa del Capitano del popolo, palazzo del XIV secolo di particolare bellezza e raffinatezza per gli affreschi in esso conservati, era la residenza estiva del capo dell’amministrazione locale. Per concludere l’itinerario dell’Isola Maggiore, si visiti il Museo del Merletto, locato nel quattrocentesco Palazzo delle Opere Pie, che raccoglie una collezione di merletti realizzati a punto d’Irlanda, tecnica di uncinetto tradizionale dell’isola.

 

Il borgo dell’Isola Maggiore è pieno di ristoranti per una pausa pranzo durante la giornata di visita. Oltre a gustare i sapori tipici della tradizione umbra, sull’isola, così come nei borghi ospitati dalle rive del lago, potete godere di piatti di pesce fresco pescato nelle acque lacustri.

 

 

Isola Minore

 

 

Poco si sa sull’Isola Minore. Dai documenti si attesta che fu popolata sin dal I secolo, raggiungendo la sua massima densità di popolazione nel ‘400, quando gli abitanti dei territori limitrofi sulla terra ferma vi si trasferirono per sfuggire alle razzie dei predoni, per poi essere progressivamente abbandonata. Di proprietà di un perugino, è oggi disabitata.

 

 

Cosa fare sul Lago Trasimeno con i bambini

 

 

Il Lago Trasimeno è la location adatta per una vacanza con i bambini. Che si tratti di una giornata o di un soggiorno più lungo, le attività per grandi e piccini sono veramente tantissime.

 

Oltre alle visite ai borghi limitrofi e alle isole, dove abbondano gli spazi verdi e le spiagge dove i bambini possono giocare in tranquillità, nonché essere incuriositi dai numerosi spunti storici che caratterizzano questi luoghi, il lago è il centro pulsante attorno al quale si sviluppa l’Oasi la Valle, un’area naturalistica protetta. La vegetazione, caratterizzata principalmente da canneti, è l’habitat ideale per numerose specie animali, principalmente uccelli migratori, che da questi luoghi passano, sostano per un periodo più o meno prolungato, e nidificano.

 

Le visite guidate, pensate soprattutto per i bambini, hanno l’obiettivo di immergere i visitatori nella natura più profonda dello specchio d’acqua e dell’ambiente circostante. Presso il centro visite dell’Oasi, inoltre, sono spesso organizzati dei laboratori di educazione ambientale rivolti ai più piccoli. Le escursioni possono essere fatte anche in autonomia.

 

Infine, alle pendici del colle in cui si erge Castiglione del Lago, inizia la pista ciclopedonale del Trasimeno. Un percorso pensato per tutta la famiglia, caratterizzato da strade piane e sicure che seguono la sponda nord del lago, passando tra i campi coltivati e i canneti.

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