A soli 15 chilometri da Chianciano Terme sorge uno dei borghi più belli d’Italia. Se siete alle Terme per una vacanza di relax, non potete perdervi questo piccolo giro turistico. Ne varrà la pena!
Situata alle pendici del monte che porta il suo nome, Cetona offre ai suoi visitatori il fascino del borgo medievale e la bellezza della campagna senese.
Cosa vedere a Cetona
Cetona è costituita da ampie strade lastricate dette “coste” e insieme da strettissimi vicoli che si snodano tra scalini e salite in mezzo alle case.
Nel cuore della città troverete Piazza Garibaldi, una larga piazza a pianta ovale realizzata dal Marchese Gian Luigi Vitelli detto Chiappino.
Qui potrete vedere Palazzo Vitelli, l’ex chiesa cinquecentesca della Santissima Annunziata, ora sede di eventi e mostre, la chiesa di San Michele Arcangelo, originaria dell’XI secolo, e il loggiato progettato da Vitelli, dove si teneva il mercato coperto. Proseguendo la visita, vedrete la Torre del Ravellino, traccia della terza cinta di mura del borgo, e, imboccando una piccola via in salita, troverete Palazzo Minutelli, sede del Comune e del museo civico.
Alla fine della strada, potrete visitare la Collegiata della Santissima Trinità, dove sono conservati degli affreschi della scuola di Pinturicchio. Arrivando in cima al borgo troverete la Rocca, l’antico nucleo di Cetona, risalente al X secolo. La Rocca non è visitabile, ma consente di ammirare un suggestivo panorama sulla valle dal belvedere che si affaccia sulla piazza della Collegiata.
Cetona è anche una meta ideale per un percorso tra la natura e l’archeologia. Visitando il Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona, seguirete un percorso di ricostruzione del passato dell’uomo, dal Paleolitico medio, quando Neanderthal lascia le prime tracce del suo passaggio, al Neolitico, quando avviene quella rivoluzione agricola che farà delle colline toscane la dimora stabile dell’uomo.
A soli 2 km dal centro storico di Cetona, potrete immergervi nel verde, trovando diverse grotte, tra cui la Grotta di San Francesco, dove il santo si ritirava in preghiera. Qui è possibile notare i cunicoli scavati nel travertino dai primi uomini e visitare un altro monumento della storia medievale di Cetona, l’eremo e la chiesa di Santa Maria in Belverde, che custodisce degli affreschi del Trecento attribuiti a Cola Petruccioli.
Cosa fare nei dintorni di Cetona
Cetona è il luogo ideale per una gita fuori porta: la Val di Chiana e la Val d’Orcia offrono il contesto perfetto per unire un viaggio nell’arte e nella storia della Toscana al benessere e allo sport all’aperto.
Dal borgo si snodano diversi sentieri percorribili in bicicletta e a piedi: prendendo la strada provinciale della Montagna potrete raggiungere in qualche ora la cima del Monte Cetona, godendovi la vista sulla Val di Chiana e sulla Val d’Orcia, dominata dal Monte Amiata. Il territorio delle due valli è perfetto per fare escursioni, tra filari di viti e cipressi, visitando i borghi più belli della provincia di Siena.
Inoltre, in località Belverde, potrete visitare il Parco Archeologico Naturalistico di Belverde e il vicino Archeodromo, una ricostruzione all’aperto dei villaggi dell’Età del Bronzo. Qui scoprirete gli usi e i costumi dei primi uomini e seguirete dei percorsi didattici dedicati all’archeologia.
Se siete in vacanza in famiglia, il tour del Parco e dell’Archeodromo sarà un’occasione di divertimento per i vostri bambini: potranno simulare gli scavi archeologici e scoprire i segreti della preistoria attraverso i reperti antichissimi della zona del Monte Cetona.
Da Cetona potete raggiungere anche diverse località legate alla cultura etrusca e alla storia medievale: iniziate la visita da Sarteano, con il suo castello medievale molto ben conservato e la necropoli etrusca delle Pianacce. Continuate il percorso alla scoperta della storia, senza rinunciare all’interesse naturalistico, raggiungendo Chiusi, antica località abitata dagli etruschi e poi dai romani, circondata dal parco naturale dei laghi di Chiusi e di Montepulciano, ideale per passeggiate ed escursioni.
Cosa fare nei dintorni di Cetona se piove
Se nei giorni in cui visitate Cetona trovate il maltempo, ecco alcune idee per scoprire la storia delle terre che ospitarono i primi uomini.
Andate al Parco Archeologico Naturalistico di Belverde, che permette ai visitatori l’ingresso alle grotte anche in caso di pioggia, grazie ai sentieri attrezzati della struttura.
A Sarteano e a Chiusi, visitate i musei dedicati agli etruschi e i sotterranei delle città. In particolare, la città sotterranea di Chiusi è un labirinto di gallerie dedicate all’epigrafia etrusca, dove si celano i segreti del Re Porsenna, che si dice sia sepolto in un luogo nascosto sotto il Duomo di Chiusi.
Concludete la visita ai musei della zona con il Museo Archeologico di Chianciano Terme, che offre una delle più ricche collezioni di reperti etruschi e un allestimento suggestivo che propone contenuti audiovisivi e pannelli interattivi.
Quando andare a Cetona
Uno dei periodi migliori per visitare Cetona è sicuramente la primavera, quando il borgo si trasforma in un giardino, in occasione della Festa di Primavera, la penultima domenica di aprile, e di “Cetona in Fiore“, la seconda domenica di maggio.
Entrambe le manifestazioni propongono bancarelle di prodotti locali e di piante e fiori.
Parallela alla festa di primavera, la penultima domenica di novembre si tiene la Festa d’Autunno, una mostra mercato di fiori e prodotti locali.
Durante la stagione calda il borgo si anima: tra giugno e settembre troverete spettacoli, concerti ed eventi legati alla tradizione. Tra gli ultimi giorni di giugno e i primi di luglio si tiene la Sagra del Bico, un pane povero cotto in forno a legna e farcito solitamente con salumi e formaggi.
L’ultimo fine settimana di agosto arriva invece la Corsa delle Brocche, una sfida tra le donne del borgo, che dovranno fare un giro della piazza portando una brocca sulla testa. Precede la gara il corteo storico e a seguire gli uomini si sfidano come vuole la tradizione delle contrade.
Cetona è anche Città dell’Olio e del Vino e spesso a settembre offre la possibilità di fare un tour delle cantine, mentre tra Natale e Capodanno è possibile degustare il famoso olio prodotto in questa terra, in occasione della Sagra dell’Olio.