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Cos’è il linfodrenaggio
Il linfodrenaggio, o drenaggio linfatico, è una tecnica manuale esercitata sulle parti del corpo lungo le quali fluiscono i vasi linfatici al fine di favorire lo scorrimento dei liquidi accumulati.
È un trattamento tra medicina e estetica che si distingue da un normale massaggio perché non agisce sui muscoli ma sulla cute e sotto-cute, facilitando la circolazione linfatica.
Il sistema linfatico è composto da capillari che si generano nei tessuti. Questi, che si riversano nei più grandi vasi linfatici, trasportano la linfa che va a immettersi nella circolazione sanguigna.
La linfa non prende le mosse dal cuore, ma circola grazie al movimento dei muscoli, muovendosi dal basso verso l’alto, dai piedi alla testa. Questa è formata da acqua, lipidi, sali minerali, proteine, amminoacidi, ormoni e vitamine.
Durante il suo percorso, la linfa raccoglie materiale di scarto per trasportarlo verso gli organi deputati alla loro eliminazione, i linfonodi. Questi sono noduli di tessuto che si trovano lungo i vasi linfatici che hanno la funzione di produrre i linfociti, ovvero i globuli bianchi, che individuano e distruggono agenti patogeni quali germi, sostanze estranee o cellule neoplastiche, che possono essere presenti nella linfa prima che si riversi nella circolazione venosa.
Il linfodrenaggio, dunque, si configura come un trattamento che ha lo scopo di favorire la circolazione linfatica negli arti. Per questo deve essere messo in pratica da personale esperto, che abbia conoscenze specifiche riguardo al circolo linfatico e le zone da trattare.
Il linfodrenaggio al viso
Tra le zone che possono essere trattate con il linfodrenaggio c’è anche il viso.
Il massaggio linfodrenante al viso è teso a ridurre sia gli inestetismi e i gonfiori, come le borse sotto gli occhi, sia le impurità che si formano sull’epidermide per vari motivi, compresi stress e stanchezza.
L’esperto, attraverso tecniche manuali, sblocca le stazioni linfatiche, che si trovano in prossimità delle orecchie, lungo il collo, sugli zigomi, intorno alle labbra e sotto il mento. Questo favorisce il flusso linfatico e, conseguentemente, il depuramento da sostanze tossiche.
Il trattamento segue il metodo Vodder. Biologo danese, Emil Vodder dedicò la sua vita agli studi sul sistema linfatico e elaborò un insieme di tecniche di massaggio per stimolare la circolazione linfatica, partendo dall’osservazione di pazienti affetti da raffreddori cronici che, notò, erano tutti caratterizzati da linfonodi ingrossati.
La tecnica Vodder è eseguita attraverso dolci pressioni circolari e movimenti rotatori. Sul viso si realizza principalmente un tipo di manipolazioni, detto “cerchi fermi”, caratterizzato da una serie di massaggi circolari nello stesso punto che poi si allargano verso altre zone attraverso movimenti ovali.
La pressione esercitata, con le dita e i polpastrelli dei pollici, è sempre dolce e delicata, quindi non genera dolore.
È importante che il linfodrenaggio sia eseguito senza l’utilizzo di olio o crema. Le mani del massaggiatore devono essere a diretto contatto con la pelle del paziente, evitando lo scivolamento. Al contrario, l’attrito è fondamentale per drenare i fluidi in modo appropriato e ottenere i risultati sperati.
L’applicazione del linfodrenaggio agli edemi può essere effettuata anche con il bendaggio compressivo laddove l’esperto lo ritenga necessario.
Cos’è il massaggio ibrido
Il massaggio ibrido è solo un altro modo di chiamare il linfodrenaggio. Come mai? Perché può essere tenuto da medici, da massaggiatori qualificati e durante una seduta di fisioterapia. Per questo si parla di massaggio ibrido, un trattamento di cura del corpo a metà strada tra medico e estetico.
Si tratta di manovre manuali sul corpo per agire direttamente su un sistema fisico, quale il sistema linfatico. I movimenti, lenti, leggeri e ritmici, spingono la linfa verso le stazioni linfatiche, dove avviene l’espulsione delle tossine.
Inoltre, il linfodrenaggio rigenera la linfa, azione che nutre le cellule di tutto il corpo. Così è favorita la riparazione dei tessuti danneggiati, sia ferite che irritazioni. Allo stesso tempo, è totalmente rilassante e genera uno stato di relax profondo.
Il linfodrenaggio diventa, così, una soluzione di salute e bellezza a tutti gli effetti.
Quali sono i benefici
Il linfodrenaggio, adatto a tutto il corpo, è conosciuto soprattutto come rimedio contro la cellulite.
Ma non solo, tra gli altri benefici troviamo:
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- migliora la circolazione linfatica e, conseguentemente, potenzia il sistema immunitario;
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- sblocca le stazioni linfatiche, quindi si utilizza in caso di sinusite, faringite e tonsillite;
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- tonifica i muscoli e allevia le tensioni muscolari;
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- rigenera, distende e esfolia la pelle e su di essa ha un’azione idratante;
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- riduce il gonfiore favorendo il riassorbimento degli edemi, anche quelli generati da interventi chirurgici, che compaiono su tutto il corpo, compresi gambe e braccia;
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- la sua applicazione sul décolleté è usata per prevenire le smagliature al seno;
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- attenua il dolore localizzato, genera sensazione di benessere, andando a rilassare mente e corpo.
Sul viso il linfodrenaggio è consigliato per combattere l’acne. Quando si forma, la pelle si infiammma perché si accumula liquido. Il drenaggio linfatico aiuta la guarigione dell’infiammazione e purifica la zona considerata. Ha l’effetto di un trattamento di pulizia del viso, aggirando la sensazione di fastidio che la caratterizza.
Il linfodrenaggio al viso è consigliabile anche in caso di couperose, un’alterazione della circolazione periferica del volto, che genera arrossamenti e la comparsa di piccoli capillari superficiali. Nella fase iniziale del disturbo, il drenaggio linfatico può anche risolvere questo tipo di problematiche. Se si è in una fase avanzata, l’effetto drenante del trattamento ha un impatto diretto sul viso, migliorando il tono e stimolando l’elasticità della pelle.
Quali precauzioni prendere
Esistono delle controindicazioni. Il linfodrenaggio non deve essere fatto su pazienti affetti da infiammazioni acute, che soffrono di ipo o ipertensione e di ipertiroidismo, malati di tumore maligno o di insufficienza cardiaca. Il drenaggio linfatico è fortemente sconsigliato anche alle persone asmatiche e alle donne durante il ciclo mestruale.
Evitati i primi tre mesi, il trattamento è indicato per le donne in gravidanza.
Solitamente, servono più sedute per osservare risultati. La loro durata e i tempi della terapia sono decisi dall’esperto in base ai disturbi e/o patologie che si vogliono curare.
Il linfodrenaggio al viso è uno dei nuovi trattamenti offerti dal centro termale.
Per maggiori informazioni potete contattare le Terme di Chianciano al numero 0578 68501 o scrivere a prenotazione@termechianciano.it. Servizio attivo tutti i giorni dalle 9 alle 19.
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